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LUMEN misuratore analogico PH/Umidità

LUMEN misuratore analogico PH/Umidità

per tenere sotto controllo l’intero processo di crescita delle piante misurando l’equilibrio del pH.

9,90 

Disponibile

LUMEN misuratore analogico PH/Umidità

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LUMEN misuratore analogico PH/Umidità

LUMEN misuratore analogico PH/Umidità

Qualsiasi pianta soffre moltissimo in caso di acidità del terreno errata !
Questo economico strumento permette di monitorare continuamente il pH del terreno, riducendo i rischi derivanti da valori del pH errati ( crescita deficitaria, difficoltà di assorbimento della soluzione nutriente, ecc).
Il metodo utilizzato è di tipo analogico; la lancetta si posiziona sui valori di pH rilevati nel terreno.
Lo stesso strumento misura anche l’umidità del terreno e funziona anche come luxometro per misurare i lumen (efficienza luminose delle lampade).
Sonda metallica da 20cm.

 


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Cos’è il pH e Come Influisce sulle Piante di Cannabis

Nel mondo della coltivazione della cannabis, il pH incide su tutto ed è influenzato da tutto. Infatti, l’intero processo di crescita delle piante è uno studio dell’equilibrio del pH. Continuate a leggere per avere una panoramica più approfondita del pH in relazione alla coltivazione di piante di cannabis di alta qualità.

Sebbene possa essere un argomento difficile da assimilare e da capire fino in fondo, conoscere il pH del suolo è la chiave per coltivare piante di cannabis sane. In questo articolo, illustreremo tutto ciò che c’è da sapere sul pH del suolo e su come regolarlo correttamente nelle colture di cannabis.

Cos’è il pH del Suolo?

Il pH è una scala di misura utilizzata per definire quanto sia acida o alcalina una sostanza. La scala del pH va da 1 a 14, dove il 7 è indice di una soluzione neutra (il pH dell’acqua pura). Se il pH è più basso di 7, la sostanza è considerata acida (pensate all’aceto o al succo di limone). Se invece è superiore a 7, la sostanza è alcalina, come nel caso di saponi, candeggina e ammoniaca.

In termini più scientifici, il livello di pH ha a che fare con la concentrazione degli ioni idrogeno presenti, nel nostro caso, nell’acqua d’irrigazione. Il pH è definito come una scala logaritmica in base 10 (decimale), il che significa che l’acqua con pH 6 è 10 volte più acida dell’acqua con pH 7.

Perché il pH È Così Importante Quando si Coltiva Cannabis?

Come già saprete, tutte le piante richiedono nutrienti per crescere forti e sane: i macronutrienti azoto, fosforo e potassio, nonché i micronutrienti e i minerali tra cui calcio, magnesio, ferro, rame e molto altro ancora. Quando le piante non riescono ad accedere a questi nutrienti, possono insorgere carenze ed altri gravi problemi di salute.

Il problema con le piante di cannabis è che riescono ad assorbire i nutrienti solo entro un piccolo intervallo di pH, compreso tra circa 6 e 7 nelle colture in terra. Quando il pH è inferiore o superiore a questo intervallo, le piante non riescono ad assorbire nutrienti (nonostante siano presenti) e vanno incontro a carenze nutrizionali causate dal cosiddetto “blocco dei nutrienti”.

Laddove la cannabis cresce spontanea in natura, il terreno tende ad essere leggermente acido. Quindi, anche le piante di cannabis nostrane preferiscono un ambiente leggermente acido. Tuttavia, anche il modo in cui coltivate la cannabis gioca un ruolo nel livello di pH ottimale per le vostre piante. La cannabis coltivata idroponicamente o senza suolo ha bisogno di un pH ancora più basso di quello di una coltivazione in terra.

 

approfondimenti:  Autoproduzione di cannabis

Non può essere coltivata nessuna piantina di cannabis contenente una quantità di THC maggiore di 0,5% anche se per uso personale. Il discorso è diverso per le piantine che contengono una quantità legale di THC. Se si rispettano tutte le norme, la coltivazione di piantine ad alto contenuto di CBD (e basso di THC) è possibile.


 

 

Peso 0,005 kg
Dimensioni 33 × 11 × 5 cm

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